METFORMINA ad uso Veterinario
Classe terapeutica:
anti-perglicemico
Può essere prescritto dai veterinari per:
trattamento aggiuntivo del diabete mellito insulina non-dipendente
Specie:
gatti
FDA: non esistono prodotti veterinari in commercio
Meccanismo d’azione
Ai dosaggi attuali la metformina aumenta l’abilità dell’insulina nel trasporto del glucosio attraverso le membrane cellulari nei muscoli scheletrici, senza far aumentare la produzione del lattato e inibire la formazione di prodotti finali di glicosilazione avanzata. La metformina diminuisce la produzione del glucosio epatico e può diminuire l’assorbimento intestinale del glucosio. Non stimola la produzione di insulina o il rilascio dal pancreas e, pertanto, non provoca ipoglicemia.
VETERINARIA
La metformina può essere utilizzata nel trattamento aggiuntivo del diabete mellito insulina non-dipendente nei gatti.
Farmacocinetica
Studi di farmacocinetica condotti sui gatti mostrano che la metformina viene assorbita in maniera variabile (35-67%) dopo una somministrazione orale. Nei gatti, il volume di distribuzione allo stato stazionario era di 0,55 L/kg; l’eliminazione dell’emivita è di circa 12 ore e la clearance totale di 0,15L/ora/kg. La metformina viene eliminata principalmente attraverso i reni. Sembra che la farmacocinetica sia simile a quella degli esseri umani.
Effetti collaterali
La metformina può creare nei gatti letargia, inappetenza, vomito e perdita di peso. Studi condotti su dei gatti con il diabete, 1 gatto diabetico studiato su 5 sono deceduti 11 giorni dopo aver ricevuto la metformina; poiché la causa della morte era indeterminata, la metformina non poteva essere esclusa come fattore causale.
L’ipoglicemia non sarebbe un effetto indesiderato atteso quando la metformina viene utilizzata come singolo agente.
Per l’utilizzo della metformina in stato di gravidanza umana, l’FDA ha classificato il farmaco di categoria B.
La metformina viene escreta nel latte materno a livelli equivalenti a quelli del plasma. Mentre gli effetti collaterali nei gattini in allattamento sarebbe improbabile, usare con cautela nelle femmine che allattano.
Precauzioni
Negli esseri umani, e presumibilmente anche nei gatti, la metformina è controindicata nei pazienti sensibili al farmaco stesso, oppure con disfunzioni renali o acidosi metabolica; il farmaco è anche temporaneamente controindicato quando devono essere utilizzati degli agenti di contrasto iodati.
Interazioni con altri farmaci
Le seguenti interazioni farmacologiche sono state riportate o sono teoriche negli esseri umani o negli animali trattati con metformina e possono essere significative nei pazienti veterinari:
- ACE inibitori: possono aumentare il rischio di ipoglicemia
- Cimetidina: nell’essere umano la cimetidine può causare un aumento del 60% dei livelli di picco plasmatici di metformina e un aumento del 40% dell'AUC
- Corticosteroidi: possono ridurre l’efficacia
- Diuretici, Tiazidici: possono ridurre l’efficacia dell’ipoglicemica
- Furosemide: negli esseri umani può aumentare di livelli di AUC e della metformina nel plasma del 22%; la metformin può diminuire la concentrazione del picco del plasma e l’AUC della furosemide
- Agenti di contrasto iodati, parenterali: se usato entro 48 ore dalla dose di metformina possono causare insufficienza renale acuta e acidosi lattica
- Isoniazide: può ridurre l’efficacia ipoglicemica
- Agenti simpaticomimetici: può ridurre l’efficacia ipoglicemica
Overdose
Sovradosaggi eccessivi nell'essere umano (100 grammi) hanno causato ipoglicemia solo il 10% delle volte, ma si è verificata l'acidosi lattica.
Risultati comuni nei cani registrati in frequenza decrescente comprendevano vomito e depressione.
Il trattamento dell’overdose è sintomatico e di supporto; l'emodialisi può migliorare la rimozione del farmaco dal corpo.
Dosaggi
Gatti
- per i gatti con diabete mellito insulina indipendente:
5 mg/kg, per via orale, due volte al giorno.
- per i gatti con diabete mellito insulina indipendente (i pazienti con concentrazioni rilevabili di insulina):
50 mg (dose totale) per gatto, per via orale; può essere efficace solo in gatti con concentrazioni rilevabili di insulina al momento del trattamento
- per ogni NIDDM:
2 mg/kg, per via orale, ogni 12 ore
Caratteristiche chimico-fisiche
Polvere cristallina bianca, igroscopica, inodore o quasi, dal sapore amaro. Molto solubile in acqua, poco solubile in alcool, praticamente insolubile in cloroformio ed in etere.
p.f. = 225°C
Donald C. Plumb, Pharm.D. - Plumb’s Veterinary Drug Handbook – Sesta edizione - Blackwell Publishing
Medicamenta - Società Cooperativa Farmaceutica - Milano