AMLODIPINA BESILATO ad uso Veterinario
Classe terapeutica:
calcio antagonisti
Può essere prescritto dai veterinari per:
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Ipertensione
-
Scompenso cardiaco refrattario
-
Insufficienza cardiaca congestizia (CHF)
Specie:
cani e gatti
FDA: non esistono prodotti veterinari in commercio
Appartiene alla classe dei medicinali conosciuti come ‘calcio-antagonisti’ diidropiridinici. Questi farmaci dilatano le arterie coronarie e riducono il tono della muscolatura liscia vascolare prevenendo il vasospasmo. L'amlodipina è utilizzata prevalentemente nel trattamento cronico dell’ipertensione arteriosa. E’ anche indicato in pazienti affetti da angina pectoris, sia nel caso di angina stabile che nei soggetti in cui si verificano fenomeni di vasocostrizione o vasospasmo coronarico ed anche come trattamento profilattico.
Meccanismo d’azione
L'amlodipina agisce inibendo i canali del calcio. Legandosi a questi canali blocca l’afflusso transmembrana del catione Ca++ all’interno della cellula miocardica e muscolare liscia. L'amlodipina determina inoltre dilatazione delle arteriole andando a ridurre le resistenze periferiche, inducendo così una ridotta richiesta di ossigeno da parte del miocardio. Questo porta ad un aumento del flusso ematico nei segmenti stenotici ed un conseguente aumento di apporto di ossigeno.
VETERINARIA
L'amlodipina è molto utilizzato nel trattamento dell’ipertensione sistemica nei gatti, spesso correlata a malattie renali, ipertiroidismo, cardiomiopatia e diabete. I gatti che maggiormente presentano tali patologie sono di mezza età o geriatrici e spesso le patologie sono accompagnate da cecità, collassi, convulsioni e/o paresi.
Un gatto è considerato iperteso quando la pressione arteriosa sistolica è >160mmHg.
Se la terapia anti-ipertensiva viene iniziata tempestivamente, la visione piò essere ripristinata di circa il 50% nei casi di cecità correlata a ipertensione. L’associazione di amlodipina a farmaci “ACE inibitori” è spesso utilizzata in gatti con insufficienza renale correlata al danno glomerulare ed ha dimostrato essere in grado di diminuire di circa il 69% la proteinuria.
Nei cani questo farmaco viene utilizzato per il trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia (in associazione ad “ACE inibitori”-vedi Enalapril-), rigurgito della valvola mitralica e ipertensione sistemica correlala ad insufficienza renale.
Farmacocinetica
Dopo la somministrazione orale, lìamlodipina viene assorbita gradualmente dal tratto gastrointestinale. Il farmaco si distribuisce nei tessuti biologici e raggiunge la concentrazione plasmatica massima (Cmax) entro 6-9 ore dalla somministrazione. Il legame con le proteine plasmatiche è piuttosto elevato e pari a circa il 93%. L’assunzione di cibo non sembra alterare l’assorbimento del farmaco. L'emivita plasmatica dell'amlodipina, in soggetti sani, è di circa 35 ore, mentre è prolungata, circa 50 ore, nei pazienti anziani o in pazienti con ipertensione e/o disfunzione epatica. Questo spiega la possibilità di una mono-somministrazione giornaliera.
L'amlodipina viene trasformata in metaboliti a livello epatico e gran parte viene eliminata con le urine.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali sono molto rari. In alcuni casi nei gatti si possono presentare:
- Azotemia
- Ipopotassemia
- Letargia
- Tachicardia riflessa
- Perdita di peso
- Depressione
Negli essere umani in terapia con Amlodipina l’effetto collaterale più frequente (7,3% dei casi) è la cefalea.
Precauzioni
Dal momento che l'amlodipina può avere leggero effetto inotropo negativo, il farmaco è controindicato in pazienti con ipotensione arteriosa marcata, stenosi aortica di grado elevato, shock cardiogeno e in tutti i casi di insufficienza cardiaca. Può essere somministrata con cautela anche a pazienti che presentano problemi di conduzione atrio-ventricolare o di funzionalità miocardica.
Nei test di laboratorio l'amlodipina è risultata essere feto-tossica. Non sono stati dimostrati però effetti teratogeni o mutageni. Non si è ancora stati in grado di valutare se l'amlodipina è contenuta nel latte materno. Se ne sconsiglia pertanto l’uso in gravidanza e allattamento.
L’utilizzo di sola amlodipina per il trattamento dell’ipertensione nei gatti con problemi a livello renale può portare ad un aumento della pressone glomerulare causata da un’eccessiva costrizione delle arteriole efferenti in seguito ad un aumento dell’attività localizzata dell’asse renina-angiotensina-aldosterone determinando così un progressivo danneggiamento dei glomeruli. L’ipotesi di abbinare amlodipina ad un ACE inibitore potrebbe ridurre notevolmente tale rischio.
I pazienti trattati con amlodipina devono effettuare frequenti controlli della pressione arteriosa e della capacità visiva.
Interazioni con altri farmaci
Non sono state riscontrate particolari interazioni.
Sono stati riscontrati fenomeni di ipotensione in seguito ad associazione di amlodipina con:
- Diuretici
- Beta bloccanti
- Vasodilatatori o farmaci che possono ridurre la pressione (es.fentanil)
L’assunzione concomitante di succo di pompelmo può alterare la biodisponibilità di amlodipina.
Overdose
Sintomi di overdose sono risultati essere nei:
Cani
- anoressia
- letargia
- bradicardia
- tachicardia
- acidosi
Gatti
- letargia
- polidipsia
Se il sovradosaggio è riconosciuto tempestivamente, dovrebbero essere attuati tutti i protocolli di svuotamento intestinale. Può inoltre essere utile un trattamento di supporto con beta-agonisti o calcio per via endovenosa.
Dosaggi
Cani
Terapia aggiuntiva dello scompenso cardiaco:
- trattamento di degenerazione avanzata della valvola mitrale dopo terapia di mantenimento con ACE inibitori :
0,2-0,4 mg / kg due volte al giorno
- come vasodilatatore arterioso in animali con insufficienza cardiaca congestizia (CHF):
0,1 mg/kg ogni 12-24 ore (monitorare costantemente la pressione arteriosa)
Trattamento dell’ipertensione sistemica in cani con insufficienza renale:
- 0,05/0,25 mg/kg una volta al giorno
- 0,1/0,2 mg/kg ogni 12-24 ore
Gatti
Vasodilatatore nello scompenso cardiaco:
- 0,625 mg una volta al giorno
- 1,25 mg una massimo due volte al giorno per gatti >4kg anche in associazione ACE inibitori, beta-bloccanti o diuretici
Caratteristiche chimico-fisiche
L'amlodipina besilato si presenta come polvere bianca cristallina leggermente solubile in acqua e scarsamente solubile in alcool.