NISTATINA ad uso Veterinario
Classe terapeutica:
antimicotico
Può essere prescritto dai veterinari per:
il trattamento della Candida
Specie:
cani, gatti, cavalli, rettili e uccelli
Esistono prodotti registrati con questo principio attivo
Meccanismo d’azione
La nistatina ha un meccanismo d’azione similare a quello che ha l’amfotericina B. il farmaco si lega agli steroli nella membrana della cellula fungina, alterando la permeabilità della membrana e permettendo al potassio intracellulare, e ad altri costituenti cellulari, di "fuoriuscire".
La nistatina è attiva contro una grane varietà di organismi fungini, ma viene clinicamente utilizzata contro le infezioni da Candida topiche, orofaringee e gastrointestinali.
Nistatina per uso sistemico - Meccanismo d’azione
La nistatina è efficace contro molte lieviti e organismi simili al lievito (Malassezia). Il suo meccanismo d’azione si ritiene secondario al legame con gli steroli nelle membrane delle cellule fungine, aumentando così la permeabilità della membrana con perdita di componenti intracellulari. La nistatina non ha attività contro i batteri ed è inefficace contro altri funghi.
VETERINARIA
La nistatina somministrata per via orale viene utilizzata principalmente per il trattamento della Candida a livello orale e del tratto gastrointestinale nel cane, nel gatto e negli uccelli. Meno comunemente viene utilizzato in altre specie, seppur per lo stesso tipo di indicazioni.
Nistatina per uso sistemico - VETERINARIA
A causa delle forme limitate di dosaggio e di altri medicinali anti-lieviti alternativi facilmente reperibili, la nistatina solitamente non viene utilizzata da sola nella medicina di piccoli animali. I prodotti di combinazione, possono essere utili per lesioni topiche causate da lieviti o organismi simili ai lieviti; sono stati usati per infezioni da otite miste per molti anni.
Farmacocinetica
La nistatina dopo una somministrazione orale non è assorbita in modo misurabile e viene quasi interamente escreta immodificata nelle feci. Alcuni riferimenti evidenziano come il farmaco non venga usato per via parenterale, a causa dell’estrema tossicità per i tessuti interni.
Effetti collaterali
Occasionalmente, elevati dosaggi di nistatina possono causare irritazioni gastrointestinali (anoressia, vomito, diarrea). Seppur raramente, negli esseri umani possono verificarsi reazioni di ipersensibilità.
Sebbene la sicurezza del farmaco durante la gravidanza non sia stata effettivamente stabilita, la mancanza o la scarsità di casi che associano il farmaco ad effetti teratogeni, sembrano renderlo sicuro da usare; per questo motivo l’FDA classifica questo farmaco, per uso umano, in categoria B per l'uso durante la gravidanza.
Non è noto se la nistatina sia escreta nel latte materno, ma poiché il farmaco non viene assorbito dopo la somministrazione orale è improbabile che possa destare preoccupazione.
Nistatina per uso sistemico - Effetti collaterali
La nistatina somministrata da sola è molto sicura, sebbene siano possibili reazioni di ipersensibilità. I prodotti veterinari combinati sono generalmente ben tollerati se usati sulla pelle.
La neomicina può causare sensibilità localizzata.
Precauzioni
La nistatina è controindicata nei pazienti con nota ipersensibilità ad essa.
Nistatina per uso sistemico - Precauzioni
Evitare il contatto con gli occhi; inoltre, dopo l’applicazione lavarsi le mani oppure indossare i guanti durante la somministrazione.
Overdose
Poiché il farmaco non viene assorbito dopo la somministrazione orale, la tossicità acuta dopo un sovradosaggio orale è estremamente improbabile, anche se potrebbe verificarsi una insufficienza gastrointestinale transitoria.
Dosaggi
Cani
Per il trattamento orale delle infezioni da Candida:
- 100.000 Unità, per via orale, ogni 6 ore
- 50.000-150.000 Unità, per via orale, ogni 8 ore
- 22.000 Unità/kg/giorno
Gatti
Per il trattamento orale delle infezioni da Candida:
- 100.000 Unità, per via orale, ogni 6 ore
Cavalli
Per infusioni intrauterine:
- 250.000-1.000.000 IU; mescolare con acqua sterile; precipita in soluzione salina. Sono disponibili pochi studi scientifici per raccomandare dosi, volume infuso, frequenza, diluenti, ecc. La maggior parte dei trattamenti intrauterini viene comunemente eseguita ogni giorno o ogni altro giorno per 3-7 giorni.
Rettili
Per infezioni sensibili:
- per tartarughe con infezioni enteriche da lieviti:
100.000 IU/kg, per via orale, una volta al giorno per 10 giorni
- tutte le specie:
100.000 unità/kg, per via orale, una volta al giorno
Uccelli
Per micosi del gozzo e diarrea micotica (Candida albicans) nei polli e nei tacchini:
- alimentare a 50 grammi per tonnellata (Mycostatin®-20) o a 100 g/ton per 7-10 giorni
Per infezioni enteriche da lieviti (Candida):
- 200.000-300.000 unità/kg, per via orale, ogni 8-12 ore. Deve essere somministrato un volume relativamente grande (2 - 3 ml). Può anche essere usato profilatticamente per prevenire l'infezione del lievito in uccelli nidificanti trattati con antibiotici ad ampio spettro. Le lesioni orali possono essere perse se l'uccello è intubato.
- Per i neonati in terapia antibiotica:
schiacciare una compressa di fluconazolo da 100 mg e mescolare con 20 mL di sospensione orale di nistatina 100.000 U/ml. Dose a 0,5 ml/1000 g di peso corporeo, per via orale, due volte al giorno per la durata della terapia antibiotica.
- Per il trattamento della candidosi dopo antibiotico o in combinazione con antibiotici:
1 ml di sospensione da 100.000 U/ml per 300 g di peso corporeo, per via orale, 1-3 volte al giorno per 7-14 giorni. Se il trattamento delle lesioni della bocca non viene effettuato con sonda gastrica. I pulcini da imbecco a mano dovrebbero ricevere una terapia antifungina se vengono trattati con antibiotici.
Ratiti:
- 250.000-500.000 IU/kg, per via orale, due volte al giorno
Caratteristiche chimico-fisiche
Polvere igroscopica di colore da giallo a brunastro, con un caratteristico odore di cereali. Molto poco solubile in acqua; praticamente insolubile in alcool, in cloroformio e in etere; poco solubile in metanolo; molto solubile in dimetilformamide. A temperature superiori a 160°C decompone senza fondere.
Il pH di una sospensione acquosa al 3% è compreso tra 6,5 e 8.
Allen D.G., Pringle J.K., Smith D.A., Pasloske K. – I farmaci per uso veterinario –Seconda edizione - Piccin – Padova, 2001
Donald C. Plumb, Pharm.D. - Plumb’s Veterinary Drug Handbook – Sesta edizione - Blackwell Publishing
Medicamenta - Società Cooperativa Farmaceutica - Milano