POTASSIO BROMURO ad uso Veterinario
Classe terapeutica:
anticonvulsivo
Può essere prescritto dai veterinari per:
- terapia primaria o aggiuntiva per i disturbi convulsivi nei cani
- agente di seconda o terza linea per gatti
Specie:
cani e gatti
FDA:
il bromuro di potassio è disponibile in commercio sotto forma di pastiglia in polvere da 250 mg, 500 mg ed in soluzione orale da 250 mg/ml
Il bromuro di potassio agisce a livello cellulare per diminuire l'attività convulsiva deprimendo l'attività neuronale e l'eccitabilità. Il bromuro di potassio è ben assorbito per via orale ed è escreto principalmente dai reni.
Meccanismo d’azione
Si ritiene che l'attività anti-convulsiva del bromuro sia il risultato dei suoi effetti depressivi generalizzati sull'eccitabilità e sull'attività neuronale.
Gli ioni di bromuro competono con il trasporto di cloro attraverso le membrane cellulari con la conseguente iperpolarizzazione della membrana, aumentando così la soglia delle crisi e limitando la diffusione delle scariche epilettiche.
VETERINARIA
Il bromuro di potassio è un farmaco antiepilettico (AED) usato nei cani per controllare le convulsioni che non sono controllate adeguatamente dai soli fenobarbiturici. Il bromuro di potassio è quasi sempre usato inizialmente insieme al fenobarbiturico e raramente è considerato un farmaco di prima scelta, questo perché può richiedere fino a quattro mesi per raggiungere una concentrazione allo stato stazionario di bromuro nel cervello. La gestione degli animali con disturbi convulsivi richiede la misurazione delle concentrazioni minime di AED a intervalli regolari, al fine di adottare una dose terapeutica per il singolo paziente e ridurre al minimo l'insorgenza di tossicità. Una volta raggiunta una concentrazione sierica stabile di bromuro di potassio, alcuni medici possono tentare di ridurre la dose o addirittura eliminare il fenobarbiturico in quei pazienti le cui convulsioni sono ben controllate. I cani che soffrono di epatotossicità a causa di fenobarbiturici possono essere trattati con solo bromuro di potassio, per via della sua escrezione renale.
I gatti vengono trattati raramente con bromuro di potassio, a causa dell'incidenza relativamente elevata degli effetti collaterali per questa specie.
Poiché sia il fenobarbiturico che il bromuro di potassio possono essere dei sedativi, i proprietari devono capire che i loro animali domestici possono avere uno stile di vita meno attivo.
Farmacocinetica
I bromuri sono ben assorbiti, principalmente nel piccolo intestino, dopo una somministrazione orale.
I bromuri, nei cani, sono anche ben assorbiti dopo che le soluzioni sono state somministrate per via rettale, con una biodisponibilità del 60-100%.
Il bromuro è distribuito nel fluido extracellulare e riproduce il volume di distribuzione del cloruro (0,2-0,4 L/kg). Il farmaco non è legato alle proteine plasmatiche ed entra facilmente nel liquido cerebrospinale (nei cani: 87% della concentrazione sierica, nell'uomo: 37%). I bromuri entrano nel latte materno e vengono principalmente escreti dai reni. L'emivita nei cani è stata segnalata da 16-25 giorni, mentre nei gatti 10 giorni; negli umani 12 giorni.
Effetti collaterali
- sedazione transitoria
- letargia
- anoressia
- vomito
- polidipsia
- poliuria
- pancreatite
- stitichezza
Precauzioni
I livelli di ioni cloruro influenzano i livelli di bromuro perché competono per l'assorbimento attraverso la membrana cellulare. La tossicità da bromuro può verificarsi negli animali che a cui vengono aggiunte quantità limitate di sodio, ad esempio una dieta a basso contenuto di sale. L'aumento dell'apporto di sodio ridurrà i livelli di bromuro, mettendo l'animale a rischio di un attacco.
La sicurezza riproduttiva riguardo l'uso del bromuro nei cani non è stata stabilita. Il bromuro attraversa la placenta e si ritrova nel latte materno degli esseri umani in allattamento.
Gli animali più anziani possono avere una maggiore incidenza di effetti collaterali negativi.
Interazioni con altri farmaci
- Diuretici (es. furosemide): aumentano l'escrezione di bromuro di potassio.
- Altri farmaci sedativi del sistema nervoso centrale: possono causare sedazione aggiuntiva se usati con il bromuro di potassio.
Overdose
Bromismo o tossicità a causa di un sovradosaggio cronico presentano sedazione profonda, dolore muscolare, segni del sistema nervoso centrale, atassia, stupore e tremori.
Il sovradosaggio acuto si verifica meno di frequente, ma può presentarsi in modo simile a un sovradosaggio cronico con sedazione profonda, atassia e altri segni del sistema nervoso centrale. Il trattamento può includere lo svuotamento del tratto gastrointestinale, l'uso di supporto di liquidi endovenosi e diuretici.
Dosaggi
Nota: le dosi elencate sono per il bromuro di potassio.
Cani
A causa dell'emivita sierica molto lunga nei cani (possono essere necessari fino a 4-5 mesi prima che i livelli ematici raggiungano le concentrazioni allo stato stazionario) molti regimi di dosaggio includono una dose iniziale di bolo orale per ridurre il periodo di raggiungimento delle concentrazioni terapeutiche .
- Dare una dose di carico (o livelli di steady-state non si verificheranno per 2 - 3 mesi) suddivisi in 5 giorni. Per raggiungere un livello sierico di 1 mg/ml (minimo) somministrare 120 mg/kg per via orale, al giorno per 5 giorni e quindi ridurre la dose a 30 mg/kg per via orale, una volta al giorno. Per raggiungere un livello sierico di 1,5 mg/ml dare 160 mg/kg per via orale per 5 giorni e quindi ridurre a 40 mg/kg per via orale una volta al giorno. Misurare i livelli plasmatici 2-3 giorni dopo aver completato il caricamento per documentare se è stato raggiunto il livello sierico target. Ricalibrare i livelli a 3 settimane e regolare la dose secondo necessità.
- Per le convulsioni:
Dose di carico: 400-600 mg/kg/giorno diviso e somministrato con il cibo. Può essere somministrato oltre 24 ore o più gradualmente per 5 giorni.
Quindi passare alla dose iniziale di mantenimento: 20-30 mg/kg per via orale, una volta al giorno
- Per epilessia idiopatica
Dose di carico: 100 mg/kg, ogni 6 ore per le prime 24 ore o 100 mg/kg, ogni 24 ore per 4 giorni.
Dose di mantenimento: 35-40 mg/kg per via orale, una volta al giorno (ogni 24 ore). Concentrazioni sieriche di KBr a 8 settimane, 12 settimane e successivamente ogni 6 mesi
- Una buona dose iniziale è di 35 mg/kg per via orale, una volta al giorno, ma l'autore usa spesso una dose di carico:
125 mg/kg/giorno per 5 giorni, per via orale, diviso ogni 12 ore e quindi riprendere a 35 mg/kg per via orale, una volta al giorno. Per i cani nei quali la somministrazione orale non è possibile (ad es., stato epilettico), si può dare una dose rettale da 100 mg/kg di peso corporeo ogni 4 ore per 6 dosi totali.
Gatti
- Come terza scelta (dopo fenobarbiturici e diazepam) terapia di crisi refrattarie:
10-20 mg/kg/giorno per via orale. Seguire le stesse linee guida dei cani
- Come terapia di seconda linea per l'epilessia:
30 mg/kg per via orale una volta al giorno
Caratteristiche chimico-fisiche
Cristalli cubici o polvere cristallina bianca, inalterabile all’aria, inodore, con sapore salso-amarognolo, pungente. Scaldato dà un forte crepitio. Solubile in 1,7 p. di acqua fredda, in circa 200 p. di alcool freddo, in 21 p. di alcool bollente, 5 p. di glicerina. Contiene 65,15% di bromo.
Donald C. Plumb, Pharm.D. - Plumb’s Veterinary Drug Handbook – Sesta edizione - Blackwell Publishing
Medicamenta - Società Cooperativa Farmaceutica - Milano